Per il nostro Fedardo, contrariamente alla tradizione, preferiamo una vendemmia precoce piuttosto che una tardiva. Raccogliendo le uve i primi di settembre si favorisce il processo di appassimento in vinsantaia lavorando con uve più sane, con bucce più spesse ed integre, quindi evitando spiacevoli marciumi.
Dopo la vendemmia le uve vengono appese ad appassite per almeno 4 mesi, fino al raggiungimento del tenore zuccherino necessario. Le uve vengono poi pigiate ed i mosti avviati alla fermentazione in piccoli caratelli da 50 e 100 litri.
Le piccole botti vengono sigillate e lasciate chiuse per oltre 5 anni, durante i quali la lenta fermentazione ed ossidazione, che si succedono in questo lungo periodo, portano alla produzione di un vino unico e prezioso.
Dal colore ambrato carico, si presenta con profumi intensi, che evocano gli aromi di caramello, toffee, mandorla e frutta secca.